partecipanti:

Premessa:

“ll verbo “LEGGERE” non sopporta l’imperativo” scriveva Gianni Rodari.

Lo scopo che si prefigge il nostro progetto è proprio quello di suscitare nei bambini l’interesse, il piacere, l’amore per la lettura, così da avvicinarsi ai libri come se fossero giochi, e promuovere il comportamento del “buon lettore”, ovvero una disposizione permanente che fa rimanere dei lettori per tutta la vita.

Tale obiettivo verrà perseguito mediante l’attività di lettura ad alta voce espressiva e drammatizzante, poiché esperienza molto coinvolgente e motivante per i bambini; l’insegnante diventa un modello da imitare e la sua voce un ricordo piacevole grazie al quale si entra nel mondo della fantasia dove è bello rifugiarsi.

“Se riesci a far innamorare i bambini di un libro, di due, di tre, cominceranno a pensare che leggere è un divertimento. Così, forse, da grandi diventeranno lettori. E leggere è uno dei piaceri e uno degli strumenti più grandi e importanti della vita.” diceva R. Dahl: scrittore di romanzi per l’infanzia.

Chi più di Gianni Rodari può suggerire la strada da percorrere ai nostri lettori in erba?

Rodari credeva nella potenza dell’immaginazione e la riteneva uno strumento indispensabile per sviluppare nei bambini le competenze linguistiche; sosteneva che “Se avessimo anche una Fantastica, oltre una Logica, sarebbe scoperta l’arte di inventare”.

Attraverso la proposta di una ricca bibliografia pensata per tutte le fasce di età della scuola primaria si propone ai bambini la conoscenza di questo autore e delle sue storie, nelle quali la chiave di lettura è “giocare con le parole”.

Il progetto, che si distribuisce lungo l’arco dell’intero anno scolastico, ingloba le iniziative di “Io leggo perché” e “Libriamoci”, che ne costituiscono lo sviluppo iniziale, attraverso un unico filo conduttore rappresentato dai testi dell’autore scelto.

Finalità:

·       promuovere l’avvicinamento affettivo ed emozionale del bambino al libro;

·       fornire al bambino le competenze necessarie per realizzare un rapporto attivo-creativo e costruttivo con il libro;

·       trasformare la lettura da un fatto meccanico in un gioco divertente, creativo e coinvolgente.

Obiettivi:

la disaffezione crescente per la comunicazione orale e scritta;

·    imparare ad ascoltare con interesse;

·       accrescere l’immaginario personale mediante l’esperienza della lettura;

·    acquisire competenze di tipo linguistico-espressivo e consolidare conoscenze multidisciplinari;

·    scoprire la funzione comunicativa del libro attraverso il piacere di raccontarlo;

·       esprimere i propri punti di vista e   considerare i punti di vista altrui;

·       collaborare per un obiettivo comune;

·       dedicare quotidianamente tempi stabiliti alla lettura.

Metodologia:

·       Peer to peer

·       Tutoring

·       Problem solving

·       Cooperative learning

·       Circle – time

·       Role playing

·       Conversazioni libere e guidate

·       conversazioni su tematiche riscontrate nel testo;

·       manipolazione, rielaborazione e creazione di storie;

·        visione di film ispirati ai libri dell’autore (Cipollino, La freccia azzurra, La torta in cielo);

·       partecipazione a laboratori didattici organizzati da biblioteche e librerie;

·       torneo di lettura;

·       creazione di elaborati (cartelloni, libri di ogni genere, oggettistica, video e foto delle attività svolte) risultanti dalla lettura o dalla rivisitazione creativa dei testi scelti;

·       mostra finale: allestimento e organizzazione laboratori con il coinvolgimento delle famiglie.

verifica: